Dal 2020, Vigamus Academy collabora con il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” per realizzare e disseminare elaborati digitali, audiovisivi interattivi, opere interattive e applied game, oltre a organizzare corsi, seminari, laboratori e workshop inerenti la realizzazione di videogiochi, con la finalità di utilizzare le ultime tecnologie digitali e le procedure a esse connesse per la divulgazione dei temi scientifici del Dipartimento di Biologia.
Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” orienta la sua missione formativa e di ricerca su tematiche all’avanguardia degli studi sulla vita. Istituito nel 1983, nell’arco di oltre 30 anni si è sviluppato in una piattaforma multidisciplinare che studia la vita a tutti i livelli di organizzazione biologica in una grande varietà di organismi, dai virus, ai batteri, agli animali, alle piante, agli esseri umani.
La missione del Dipartimento è affrontare le tematiche più all’avanguardia della biologia moderna, offrendo strumentazioni all’avanguardia per garantire una ricerca avanzata sia di laboratorio che di campo. Le unità che vi operano sono costituite da ricercatori di elevato profilo scientifico che hanno sviluppato collaborazioni con i più importanti laboratori di ricerca nei rispettivi ambiti disciplinari.
Code#DNA è un applied game sviluppato per il Dipartimento di Biologia dell’Università di Roma “Tor Vergata” e il suo Centro di Antropologia Molecolare per lo studio del DNA antico.
Code#DNA offre una visione speciale sul campo di ricerca dell’antropologia molecolare, fornendo al giocatore accurate informazioni scientifiche e avvincenti misteri da risolvere. L’opera interattiva è stata sviluppata da Idra Interactive Studios, in collaborazione con Vigamus Academy, insieme a un team di esperti attivi nel settore gaming che hanno lavorato a stretto contatto con i consulenti scientifici dell’Università.
La protagonista di Code#DNA è Emma (personaggio di finzione), una giovane antropologa molecolare il cui compito è quello di ricercare diversi casi scientifici studiando l’antico DNA di vari reperti e resti umani. Durante il gioco, Emma dovrà risolvere cinque diversi casi, ispirati da vere e proprie ricerche sul DNA antico; per farlo, visiterà altrettanti siti archeologici, tutti oggetto di reali ricerche sul DNA antico:
Oltre ai siti archeologici, gran parte del tempo in Code#DNA viene trascorso all’interno del Centro di Antropologia Molecolare per lo studio del DNA antico, perfettamente ricostruito secondo il modello reale originale.
Fondato nel 1996 nell’ambito del Laboratorio di Antropologia all’interno del complesso monumentale di Villa Mondragone a Roma, il laboratorio è una struttura all’avanguardia dedicata all’estrazione e all’analisi di antiche biomolecole da campioni storici, archeologici e paleontologici. Il laboratorio ospita un gruppo di ricercatori che lavorano su una vasta gamma di progetti con un focus internazionale e un’ampia agenda.
Anteponendo il fine informativo, didattico e promozionale dei corsi a quello puramente di intrattenimento, Code#DNA punta così a valorizzare lo studio del DNA antico e le ricerche svolte dal Centro.
A 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio, il Centro di Antropologia molecolare per lo studio del DNA antico del Dipartimento di Biologia dell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”, in collaborazione con Fondazione VIGAMUS e Accademia Raffaello di Urbino, ha realizzato una ricostruzione tridimensionale computerizzata del volto in età matura dell’artista del Rinascimento italiano, per accertare l’identità dei resti custoditi nella tomba del Pantheon.
La ricerca ha aperto la strada a possibili futuri studi molecolari sui resti scheletrici, volti a convalidare l’identità dell’artista e a determinare alcuni caratteri del personaggio correlati con il DNA. La stampa tridimensionale dell’elaborato, resa in un busto a grandezza naturale e realizzata da Fondazione VIGAMUS, è stata donata all’Accademia Raffaello e sarà esposta permanentemente nel Museo “Casa Natale di Raffaello” in Urbino.
La pubblicazione completa della ricerca effettuata sulla ricostruzione facciale 3D di Raffaello Sanzio è disponibile a questo link.